Più di semplici ricordi...

Il Dottore scelse una delle sequenze.
Portava come data:
"1458 - Siena"
Alessandro Franci.
Yuuu-u!Sono qui Alessandro,dai muoviti!
Un giovane ragazzino chiamava impaziente il suo compagno di avventure.
Ok,adesso arrivo.
Alessandro non amava fare cose stupide,o almeno non tutti i giorni,ma lui e il suo amico,Giovanni,adoravano colpire i piccioni e perchè no,delle volte anche delle guardie,possibilmente senza mettersi nei casini.
Alessandro era una ragazzo agile e leggiadro e si muoveva tra le vie di Volterra con calma e tranquillità,come se fosse stato li da molto tempo.
Hey!Cosi' non vale,tu sei più veloce di me!
Disse Giovanni quando vide l'amico superarlo.
Non sarai già stanco no?

Alessandro aveva intensione di fare qualcosa di spericolato salendo sui tetti e come sempre far qualche torto alle guardie.
Andiamo forza voglio provare a fare un cosa....
Il ragazzo con un balzo si aggrappò ad una finestra , ed iniziò ad arrampicarsi sempre più in alto , fino che non riuscì a salire sul tetto della casa.
Ehi dove stai andando , non so se riesco ad arrivare fin la su.
Dai che ce la poi far , non è difficile.
Giovanni iniziò anche lui ad arrampicarsi , ma nel mentre della sua arrampicata passò di li una guardia che lo vide , ed inizio a minacciarlo se non voleva finire male.Alessandro riuscì velocemente a prendere Giovanni e a tirarlo su di peso.Ormai troppo tardi la guardia stava già urlando di acchiapparli , in men che non si dica avrebbero avuto tutte le guardie del quartiere addosso.Era meglio iniziare a correre.

Ottimo è adesso?
Disse Giovanni indietreggiando.
Non riesco a correre quassù.
Aveva paura delle altezze,ma non avevano molte scelte cosi' Alessandro cominciò a correre facendogli segno di seguirlo.

Hai altre scelte ? Se non mi segui ti arrestano , e sai bene cosa ti fanno i tuoi genitori.Forza seguimi !
Così iniziarono a correre cercando di saltare da tetto a tetto , quando poi , saltando da un'altezza troppo elevata Giovanni si fece male ad un gamba ed inizio ad urlare
Ale , Ale aiutami mi sono rotto la gamba ! Aiutami !
Così Alessandro , pur rischiando la vita torno indietro e se lo caricò sulle spalle , ma ero troppo tardi. Erano ormai circondati , quando ad un certo punto un uomo incappucciato cadde su una delle guardia , e lo uccise.
Ale lascia stare me , aiuta quel buon uomo !

Alessandro si voltò per guardarlo e decise di ascoltare le parole dell'amico così si avvicinò all'uomo misterioso.
Ragazzini scappate finchè siete in tempo!
Gli sussurrò l'uomo incappucciato uccidendo un'altra guardia.
Giovanni non riusciva a muoversi da solo così l'uomo dopo aver buttato a terra un'altro paio di uomini tirò su l'altro ragazzo e fece segno a Alessandro di mettersi a correre.

Alessandro se avesse lasciato lì quell'uomo a combattere da solo avrebbe avuto dei rimorsi , così prese una spada dal cadavere della guardia , ed incomincio a combattere con le guardie.
Scappa ! Non restare qui a combattere !
Ma mentre l'uomo incappucciato disse di scappare , Alessandro fu ferito alla spalla da una guardia e in poco tempo iniziò a sanguinare.
Alessandro anche se con una spalla sanguinante , riprese la spada in mano e con colpi da principiante uccise l'ultima guardia rimasta.
Grazie buon uomo
Perché quel uomo avrebbe dovuto aiutare due ragazzini ? Che cosa voleva da loro ?

Di Nulla,ma ora ci sono cose più importanti a cui pensare,siete entrambi infortunati,seguitemi,andremo nel mio rifugio e poi li vi spiegherò tutto.
Fece un cenno con il capo e lentamente si incamminò verso la dimora della sua setta pronto poi a raccontare la sua storia ai due appena conosciuti.
Entrati nel rifugio vennero accolti da altri uomini e donne simili al misterioso salvatore,alcuni bisbigliavano chiudete l'entrata..aiutate i nuovi arrivati...

Subito altri incappucciati accorsero verso di noi per curarci.
Sei stato coraggioso ragazzo , sei forte ti sei continuato a battere con una ferita così meriti dell'attenzione.
Disse l'uomo che aveva salvato i due ragazzi
Grazie , l'ho fatto perché dovevo salvare il mio amico.
Dopo essere stati curati , Alessandro si avvicinò all'uomo e gli disse
Scusami , ma non mi sono presentato ancora , Alessandro Franci e lui è Giovanni Rossi.Mio padre è un fabbro di altra fama e mia madre una fioraia a dir poco eccezionale , e tu chi sei ? E perché ci hai salvati ?

Io mi chiamo Sergio Battista,ma potete chiamarmi come volete.
Ho visto che scappavate e avete attirato la nostra attenzione,anzi la mia.
Disse grattandosi il capo.
E' un piacere conoscervi,vi presento la Setta degli Assassini,spero che accettiate il nostro piccolo banchetto.
Si tolse il cappuccio mostrando il volto segnato dalle frequenti battaglie.

Certo grazie del banchetto Sergio , vado a chiamare il mio amico Giovanni d'accordo ?
Certo va pure !
Arrivato da Giovanni lo vide steso su un letto a dormire
Da su Giovanni svegliati , devo raccontarti una cosa..
Um....che c'è Ale.....che c'è ?
Questi sono gli Assassini di Siena e uno di loro ci ha aiutato potrebbe dire che voglio qualcosa , e se magari volessero anche noi nella setta ?
Mai ! Non entrerò mai in una setta di Assassini
Bha secondo me ti sbagli , comunque ci hanno invitato ad un banchetto , cerca di non essere scortese voglio scoprire di più su di loro..
D'accordo
Così quando il banchetto della setta comincio tutti si tolsero il cappuccio e Alessandro vide facce già riviste.Uno era un mercante di pesce , quell'altro il messaggero del quartiere , l'altro ancora un venditore di armi , tutti cittadini di Siena che di giorno lavorano e di notte uccidono.
Allora Sebastiano , vorrei saper di più su la vostra setta , puoi narrarmi una delle vostre storie ?

bè gli assassini combattono per la giustizia,per la verità e nonostante le nostre gesta c'è sempre più gente contro di noi,per questo stiamo cercando nuovi allievi pronti ad abbandonare tutto e venire con noi.
I templari,i nostri nemici eterni,oramai comandano tutto e il male consuma il nostro paese.
Pronunciava quelle parole con rancore e odio mentre prendeva in mano un broccale di vino.

Io....io potrei essere uno di voi ! Un assassino come te sono disposto a fare sacrifici per la vostra setta !
Alessandro con durezza chiese all'assassino di poter far parte della setta , anche se ancora non ne era del tutto sicuro , non era pronto per una cosa del genere , ma era troppo impaziente per non dire cose del genere.
Sei convitto delle parole che stai dicendo , potresti non tornare indietro , lo sai questo vero ?
Signore le dico solo una cosa , Dove e quando mi potrò addestrare ?

Con calma..pazienza..
Disse sorridendo l'uomo.
Qui vicino c'è il nostro campo di addestramento con tutti gli oggetti necessari per gli esercizi,ci andremo dopo ok?
Domandò poi bevendo un po' di vino.